Dei cinque sensi, l'olfatto è quello con maggiore potere evocativo, sono fermamente convinta di ciò!
Il profumo di un fiore, di un dolce, l'odore tipico di un luogo riescono a far riaffiorare ricordi ormai custoditi in qualche angolo recondito del nostro cervello/cuore, con maggiore forza di uno stimolo visivo.
La ricetta delle pastette vintage è una di quelle che, grazie al tipico sentore di ammoniaca per dolci, sa di tradizione, di dolce della nonna, di infanzia.
Una pastetta che "aggiusta" lo stomaco e viene in soccorso anche quando, fuori pasto, si ha un languorino che si vuole mettere a tacere in maniera sana e gustosa.
La ricetta che pubblico, mi è stata suggerita da mia madre e fa parte dei dolci di famiglia da sempre.
In una capace ciotola, mettere la farina, le uova, lo zucchero, l'olio di semi, la buccia grattugiata di un limone bio, la bustina del lievito e l'ammoniaca sciolta nel latte tiepido (circa 100 gr)e la vanillina.
Impastare bene e formare dei cilindri.
Schiacciarli con le dita e tagliare dei biscotti regolari.
Passare la superficie nello zucchero semolato.
Disporre sulla placca da forno, ben unta, e infornare a 180° per 20 min.
Valigrolli consiglia:
accompagnatele ad una fumante tazza di tè al gelsomino!
Ingredients
Directions
In una capace ciotola, mettere la farina, le uova, lo zucchero, l'olio di semi, la buccia grattugiata di un limone bio, la bustina del lievito e l'ammoniaca sciolta nel latte tiepido (circa 100 gr)e la vanillina.
Impastare bene e formare dei cilindri.
Schiacciarli con le dita e tagliare dei biscotti regolari.
Passare la superficie nello zucchero semolato.
Disporre sulla placca da forno, ben unta, e infornare a 180° per 20 min.